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    Isola di Tavolara: il regno più piccolo del mondo

    L’isola di Tavolara è una delle più caratteristiche e suggestive della Sardegna, grazie anche alla sua particolare conformazione caratterizzata da un’altezza non indifferente: parliamo di una montagna calcarea e granitica alta 560 metri e lunga quattro chilometri.Grazie a questa sua caratteristica, è visibile da tutta costa compresa tra Golfo Aranci e San Teodoro.

    Spesso si tende a pensare che l’isola sia disabitata o totalmente abbandonata ma non è affatto così: sono presenti spiagge, ristoranti e bar, oltre ad un piccolo molo, utile per il servizio di navetta da, e per, Porto San Paolo.

    La storia di Tavolara è molto particolare: tutto ebbe inizio nel settecento quando Giuseppe Bertoleoni giunse nell’arcipelago de La Maddalena, dove sposò due donne.

    Dopo un periodo trascorso prima sull’isola di Spargi, poi su quella di Mortorio, decise di ripartire con la seconda moglie e si stabilì definitivamente sull’Isola di Tavolara.

    Nel 1836 Carlo Alberto di Savoia, Re di Sardegna, arrivò nell’isola di Tavolara e, proprio in questa occasione, Bertoleoni si presentò come il Re di Tavolara. Dopo un periodo di soggiorno, il re Carlo Alberto decise di lasciare Tavolara riconoscendo l’indipendenza dell’isola, ma senza riconoscere Bertoleoni come suo sovrano.

    Nonostante ciò, i Bertoleoni hanno tramandato di padre in figlio il titolo nobiliare; così dopo Giuseppe, il Regno di Tavolara fu governato prima dal figlio, poi dal nipote Paolo (che si diede il nome di Paolo I) e dal pronipote Carlo, conosciuto come Re Carlo I.

    Inoltre, si narra che proprio durante il regno di Carlo I, l’isola fu visitata da alcuni inviati della regina Vittoria d’Inghilterra, la quale riconobbe il regno di Tavolara. Ancora oggi l’isola è considerata il “Regno più piccolo del Mondo”.

    Cosa fare sull’Isola

    Volete godervi una giornata al mare? Nessun problema. L’isola ha due spiagge davvero rinomate.

    La prima è la spiaggia di Punta Spalmatore: si tratta di una piccola isoletta collegata a Tavolara da una lingua sottile di sabbia. La sua caratteristica è proprio il mare, con un’acqua assolutamente cristallina.

    L’altra spiaggia è situata nella zona del molo di attracco, ed è caratterizzata da un bellissimo mare incontaminato. L’entrata in acqua presenta qualche sassolino, poi il fondale diventa sabbioso.

    Se siete appassionati di immersioni e diving, non potete farvi sfuggire l’opportunità di immergervi in zone fantastiche e suggestive come il Grottone, Cala Cicale, Secca dell’Elefante e Teddja Liscia; dove potrete godere del magnifico spettacolo offerto dai fondali marini e osservare murene, dentici argentati, barracuda e posidonia oceanica.

    Un’altra attività che non potete perdervi è il trekking: l’isola ha tantissimi sentieri da scoprire. Uno dei più suggestivi è sicuramente quello della “Via Ferrata degli Angeli”: che porta fino a Punto Cannone (la cima più alta dell’isola), dove godere di uno spettacolo panoramico mozzafiato.

    Il sentiero non è comodo e bisognerà faticare: meglio vestirsi comodi e armarsi di molta pazienza.

    Nello Spalmatore di Terra, sorgono le costruzioni dell’isola che, ovviamente, non sono molte: due ristoranti, un bar, alcune casette e un piccolo cimitero dove sono sepolti i Re di Tavolara.

    Come raggiungere l’isola di Tavolara

    L’isola è raggiungibile solo via mare: un buon modo potrebbe essere noleggiare un gommone, opzione che offre numerosi vantaggi, vi svincola dagli orari dei traghetti e vi permette di visitare le meravigliose calette sparse intorno alla costa (attenzione a non entrare nelle zone vietate: sull’isola è presente una base militare ed è assolutamente proibito il transito e l’attracco nelle zone adiacenti).

    Se, invece, non avete un’imbarcazione, potete raggiungere Tavolara grazie al traghetto che parte da Porto San Paolo. Il costo non è molto alto: parliamo di un biglietto da 15 euro a persona.