23 Feb Il trenino verde della Sardegna: la ferrovia più bella del mondo?
Avete mai sentito parlare del trenino Verde della Sardegna? Sembra essere uno dei treni più belli, anche se non è molto conosciuto… eppure è stata definita “la ferrovia più bella del mondo”: ci sarà un motivo, non credete?
La prima domanda che potreste porvi è proprio questa: perché parliamo di “trenino verde?” Perché siamo in presenza, appunto, di un piccolo treno, se pensiamo ai condogli ordinari, “Verde”, perché viaggia attraverso paesaggi selvaggi: viaggia nel verde, nel vero senso della parola.
Fu Fulco Pratesi, Presidente Onorario WWF Italia a definire il trenino verde della Sardegna come “La ferrovia più bella del mondo”, una ferrovia questa che non viaggia solo nella stagione estiva e su cui si può salire a bordo per scoprire l’isola e godere a fondo della bellezza circostante, fatta di panorami e tesori da vedere assolutamente, il tutto in bellissime carrozze d’epoca, perfettamente conservate e preservate.
Un’esperienza indimenticabile: i 5 percorsi del trenino verde della Sardegna
Il “trenino verde” può regalarci un’esperienza di quelle che non si dimenticano facilmente: possiamo conoscere in poco tempo la Sardegna fatta di borghi e ambienti naturali, d’altronde parliamo di una rete ferroviaria che oggi viaggia su 5 diversi percorsi, ognuno con la possibilità di viaggiare anche dentro noi stessi: un’esperienza che non può che arricchire il nostro viaggio interiore.
In Sardegna abbiamo ben 5 trenini verdi, ovvero 5 linee turistiche:
- Tempio-Palau
- Macomer-Bosa
- Arbatax-Gairo
- Mandas-Laconi
- Mandas-Sweui
Il viaggio Palau-Tempio è il più vicino al nostro Villaggio Calacavallo, raggiungibile in pochi minuti di auto: un viaggio dal mare alla montagna che attraversa la Gallura fino ad arrivare a Tempio, il punto più alto di tutta la ferrovia. Durante il percorso potrete ammirare un paesaggio caratterizzato da querce da sughero e granito.
Il viaggio Macomer – Bosa percorre l’altopiano di Campeda per poi procedere verso il mare di Bosa, di un azzurro da lasciare a bocca aperta. Pensate che in questa costa abbiamo un maestoso avvoltoio, il grifone, che sembra essersi quasi estinto.
Il viaggio Mandas-Laconi, parte appunto da Mandas, fino ad arrivare a Laconi, a differenza del viaggio compiuto nel 1921 dallo scrittore David Herbert Lawrence che partiva da Mandas, ma terminava a Sorgono.
Il viaggio Mandas- Seui si svolge attraverso la ferrovia che da Mandas arriva fino a Arbatax. Il trenino verde man mano s’inerpica su una salita tra le montagne della Barbagia, una delle più belle della Sardegna, fino ad arrivare a Seui.
Per terminare il nostro giro sul Trenino Verde, abbiamo la linea Arbatax-Gairo che collega la montagna con il mare. Questo viaggio inizia nella stazione di Arbatax per dirigersi verso una fitta vegetazione, fino ad ammirare (dopo i paesi di montagna di Elini e Lanusei), un bellissimo panorama su tutta la costa.
Si prosegue, poi, fino a Gairo Taquisara dove possono essere visitati diversi villaggi. Chi ha già vissuto questa esperienza, non può che confermare come i binari ed i viadotti sembrino come sospesi nel vuoto, una vera e propria meraviglia da vedere.
Come far viaggiare sul trenino verde della Sardegna?
Il momento migliore è sicuramente il periodo estivo, quando si intensificano le corse per consentire a tutti di visitare gli angoli più nascosti della Sardegna, sino ad assaporare panorami e profumi mai provati prima.
Le linee sono utilizzabili, però, tutto l’anno su prenotazione, attraverso il noleggio di un convoglio.
Potete anche acquistare il biglietto sul treno, se i posti sono ancora disponibili, ma se volete essere sicuri di avere il vostro posto sulle carrozze d’epoca, è consigliabile prenotare con anticipo contattando gli uffici ARST.
Se siete amanti della natura e dell’avventura, non potete certo perdervi questa grande occasione che non potrà che deliziare i vostri occhi.
Boschi secolari, montagne, fiumi e mare aspettano solo voi.