21 Apr Gita alla Grotta del bue marino
La Sardegna è sicuramente una delle isole più belle e misteriose da visitare, almeno una volta nella vita: d’altronde è ricca di fantastici posti da scoprire e da vivere in tutta la loro bellezza.
Siete nel nostro Villaggio Calacavallo e volete visitare un posto che vi lasci davvero senza parole? Bene, la nostra isola, oltre ad avere un mare incredibile ed un clima meraviglioso, ha anche tanto altro da offrire ai suoi turisti e oggi vogliamo proporvi una gita che sicuramente rimarrà impressa nei vostri ricordi.
Grotta del Bue Marino
La Grotta del Bue Marino è diventata uno dei posti più conosciuti e più visitati dai turisti di tutto il Mondo: si compone di una serie di grotte posizionate nel territorio del comune di Dorgali, nella costa orientale della Sardegna.
Per chi non lo sapesse, fa parte del Golfo di Orosei.
La grotta è lunga circa cinque chilometri: già da questo possiamo comprendere quanto sia grande ed imponente e perché può lasciarci davvero a bocca aperta. È caratterizzata dalla presenza di due tronconi distinti, ossia il Ramo nord ed il Ramo Sud, che possono essere visitati in tutta la loro lunghezza.
La storia del suo nome è una vera e propria chicca, del resto è sicuramente un nome molto particolare “Bue marino”: sembrerebbe essere stata battezzata così grazie alla foca monaca (conosciuta anche come bue marino o, in dialetto sardo “Su Oe ‘e Mare“, un animale dalla forma goffa ma dal comportamento mite e dolce.
Secondo la tradizione, la grotta prende questo nome perché abitata da una foca monaca che si riparava al suo interno per svezzare i suoi cuccioli.
Come visitare la grotta del Bue marino?
Per arrivare in zona, dal nostro Villaggio Calacavallo, è necessario utilizzare l’auto per circa un’oretta, viaggiando in direzione Sud. Una volta arrivati, è possibile scegliere quale ramo visitare: il ramo sud è raggiungibile solo via mare, tramite apposite gite organizzate, mentre il ramo nord è raggiungibile anche via terra.
La visita del ramo sud dura circa un’ora ed è possibile osservare i vari laghetti creati dalla presenza del mare che entra nella grotta. Pensate che uno raggiunge addirittura un chilometro di ampiezza. Sempre in questo ramo, troviamo anche stalattiti e stalagmiti di varie tonalità che creano incredibili giochi di luce: un vero e proprio incanto!
Ma se siete appassionati di storia… troverete pane per i vostri denti: potrete, infatti, osservare dei petroglifi (graffiti risalenti al neolitico) ed una serie di figure umane che danzano intorno a bassorilievi rappresentanti il sole.
La visita, solitamente, si conclude nella Spiaggia delle Foche dove la foca monaca partoriva i suoi piccoli e li svezzava.
Il ramo nord, invece, è raggiungibile via terra tramite un sentiero che lo collega con la spiaggia di Cala Fuili: al suo interno incredibili giochi cromatici vi lasceranno letteralmente a bocca aperta!
La grotta del Bue marino è una perla che merita sicuramente una visita durante la vostra vacanza in Sardegna. La nostra reception è a completa disposizione per tutte le informazioni del caso.